Ecografia linfonodi del collo

L’ecografia del collo è un esame diagnostico la cui finalità principale è quella di facilitare l’individuazione di patologie di vario genere che possono interessare questa particolare area del corpo. L’impiego di ultrasuoni in luogo dei raggi X esclude rischi e complicazioni per la salute di quanti necessitano di sottoporsi a questo accertamento, rendendo al contempo ancor più efficace l’indagine clinica.

L’ecografia al collo viene richiesta dal medico di base in tutti i casi nei quali si avesse la necessità di escludere neoformazioni della parotide, scialoadeniti (infiammazioni che riguardano le ghiandole salivari maggiori), patologie della tiroide, cisti mediane e laterali, neoformazioni primitive, lipomi e patologie di tipo linfonoidale, anche di origine infettiva.
L’accertamento, inoltre, consente di valutare lo stato generale di tutte le strutture superficiali del collo ed in maniera particolare i linfonodi, le ghiandole salivari maggiori, i muscoli, la tiroide ed i tessuti. Mediante l’ecografia del collo non è invece possibile prendere coscienza delle condizioni di salute di strutture profonde come la base della lingua, la faringe (la cui visione è impedita dalla presenza dello scudo cartilagineo della tiroide, che ostacola il passaggio degli ultrasuoni) e le corde vocali.

COME SI SVOLGE L’ESAME

L’ecografia al collo è un esame di screening che non prevede una preparazione specifica. Al paziente verrà chiesto di stendersi e, dopo aver applicato sull’area da visitare del gel, il radiologo inizierà la visita tramite ecografo, muovendosi in tutta l’area del collo. L’esame è completamente non invasivo e la sonda non crea dolore in quando entra a contatto solamente con l’epidermide del paziente.

Il paziente potrò eseguire l’esame in completa tranquillità perché non vi sono complicazioni e non è necessario sospendere le terapie in corso.

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