L’ecografia morfologica è un esame strumentale fondamentale nella diagnosi prenatale, viene eseguita tra la ventesima e la ventitreesima settimana di gestazione ed è, assieme all’ecografia del primo trimestre, il controllo più importante e complesso di tutta la gravidanza.
Questa ecografia viene detta morfologica appunto perché è destinata a studiare la morfologia del feto e può identificare il 20-60% delle malformazioni fetali più importanti.
Tuttavia quando si parla di diagnosi prenatale è sempre bene precisare che non esiste un’attendibilità del 100% e che la sola ecografia morfologica non può escludere la presenza di patologie complesse o anomalie congenite che possono manifestarsi nelle fasi più avanzate della gravidanza o successivamente alla nascita.
Le indagini genetiche specifiche, in caso di forti indicatori di rischio, e ulteriori esami quali amniocentesi, villocentesi, RM fetale, insieme a una consulenza genetica fetale adeguata, sono fondamentali per ottenere una corretta diagnosi e studiare eventuali strategie terapeutiche tempestive dopo la nascita.
L’ecografia morfologia dev’essere eseguita nel periodo specifico sopra indicato per due ragioni:
L’ecografia morfologica a fini puramente conoscitivi può essere eseguita anche più tardivamente ed è comunque utile. Qualora infatti si identificassero patologie malformative potrebbe risultare determinante fare nascere il bambino in strutture particolarmente attrezzate allo scopo. È ben noto infatti che le prime ore di vita e le prime cure sono spesso determinanti per il destino del bambino.
L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.
Questo tipo di esame permette di:
L’ecografia morfologica può però presentare dei limiti o delle piccole difficoltà nella visibilità, che possono essere causati da fattori quali:
La presenza di uno o più di questi fattori comporta la necessità di ripetere l’esame a distanza di qualche giorno per non sottovalutare nessun aspetto.
Uno dei dubbi più frequenti tra le future mamme è se esistano delle controindicazioni legate all’ecografia morfologica. Non è necessario preoccuparsi, dal momento che si tratta di un esame assolutamente sicuro, non invasivo, che non richiede l’uso di mezzi di contrasto o preparazioni particolari prima dell’indagine diagnostica. L’ecografia morfologica non interferisce in alcun modo con il benessere e lo sviluppo fetale.
Il referto è immediato, ovvero viene consegnato al paziente subito dopo la conclusione dell’esame.
PREPARAZIONE
Per questo esame non è prevista alcuna preparazione particolare.
E’ necessario presentarsi all’esame con i referti delle ultime ecografie eseguite o di qualunque altro esame fatto in precedenza.
Per le prenotazioni con assicurazione sanitaria, obbligo di impegnativa come prima visita (no controlli).
Per gli esami del sangue tramite assicurazione fissare l’appuntamento chiamando allo 02 964 6033