La diatermocoagulazione (DTC) – anche nota come elettrocoagulazione – è una procedura terapeutica, impiegata in ambito dermatologico che consiste nell’eliminare una porzione di cute attraverso la somministrazione di impulsi elettrici ad alta frequenza che, generando alte temperature, “bruciano” la parte interessata. Generalmente la diatermocoagulazione è utilizzata per trattare alcuni tipi di affezioni cutanee, come verruche, fibromi penduli, condilomi genitali; è considerata una tecnica molto efficace che si può eseguire in tempi relativamente rapidi e i cui risultati sono sempre soddisfacenti.
IN COSA CONSISTE LA DIATERMOCOGULAZIONE E COME PREPARARSI ALL’ESAME
La diatermocoagulazione è una procedura ambulatoriale, breve, poco invasiva e che non richiede alcuna preparazione.
Prima dell’intervento è necessario informare il dermatologo sulle terapie farmacologiche in atto, eventuali allergie, patologie rilevanti e se si è portatori pace maker. Sarà il medico, in funzione del tipo di lesione e alle condizioni di salute del paziente, a stabilire quale tipo di procedura sia più opportuna.
Dopo l’asportazione potrebbe essere necessario rivedere il medico a distanza di qualche giorno per una medicazione e il paziente non dovrà esporsi al sole per evitare l’insorgenza di esiti discromici (macchie più chiare o più scure) in sede di trattamento.
Si utilizza l’anestesia locale solo per le lesioni di grandi dimensioni, oppure se sono numerose. Il medico utilizza uno strumento dotato di elettrodi che si chiama elettrobisturi e che è in grado di generare impulsi di corrente ad alta frequenza.
Alla fine della procedura la zona della cute trattata si ricopre di crosticine fatte di particelle di tessuto morto e sangue secco, che non devono assolutamente essere staccate: cadranno da sole. La guarigione avviene nell’arco di pochi giorni durante e sarà necessario evitare l’esposizione al sole per almeno un mese. Di solito è sufficiente una sola seduta ma, nel caso debbano essere rimosse più escrescenze della pelle, può essere necessario sottoporsi ad un maggior numero di sedute, per suddividere il trattamento in più tempi.
Per sottoporsi alla diatermocoagulazione è necessario avere effettuato precedentemente una visita dermatologica da uno degli specialisti presenti in struttura.