Crioterapia dermatologica

La crioterapia dermatologica è il termine che definisce la terapia congelata applicata alle lesioni cutanee.

L’abbassamento rapido della temperatura della lesione cutanea, oltre la soglia del congelamento, produce la distruzione selettiva delle lesioni, risparmiando invece sensibilmente le cellule sane, che sono abitualmente più resistenti agli shock termici.

Ne risulta la graduale ma completa e poco aggressiva guarigione della lesione; la pelle sana non traumatizzata conduce a una cicatrice rispettosa delle strutture anatomiche con ottimi risultati cosmetici, e le strutture profonde vengono integralmente risparmiate dall’azione dell’azoto liquido.

COME SI SVOLGE LA CRIOTERAPIA

Nella crioterapia, le applicazioni di azoto durano pochi secondi e provocano una sensazione di bruciore, mitigata dall’azione anestetica del freddo. Questo bruciore potrà aumentare nei minuti successivi, per poi decrescere progressivamente nel giro di un’ora.

Le altre terapie farmacologiche eventualmente in corso non devono essere interrotte con la crioterapia, poiché non vi è nessuna interferenza con i farmaci e non esistono controindicazioni rilevanti.

Se la sensazione dovesse essere fastidiosa è possibile assumere un antinfiammatorio.

A casa è necessario mantenere una scrupolosa igienesecondo le norme e le modalità consigliate dal medico, nei diversi casi. La ferita non deve essere mai esposta al sole per almeno un mese.

COME CI SI PREPARARA ALLA SEDUTA DI CRIOTERAPIA DERMATOLOGICA

Per la crioterapia dermatologica, servirà portare con sé tutta la documentazione medica precedente. 

E’ necessario sospendere antistaminici e cortisonici 10 giorni prima della visita.

E’ BENE SAPERE CHE:

Dopo la crioterapia, nella zona trattata potrà comparire, dopo qualche ora, un leggero gonfiore (edema) sul quale potrà formarsi una bolla a contenuto sieroso. A volte il liquido presente nella bolla può contenere del sangue, e in tal caso il suo colore sarà rosso violaceo. Questa evenienza, tuttavia, non costituisce una complicanza di cui preoccuparsi. 

Se dolorosa, la bolla dovrà essere prima disinfettatae poi forata con un ago sterile; questa procedura può essere ripetuta nel corso della giornata. Si formerà successivamente una crosticinache cadrà spontaneamente dopo 1-2 settimane circa.

CONSEGUENZE DELLA CRIOTERAPIA

Dopo la crioterapia dermatologica può verificarsi:

 riduzione della sensibilità nell’area trattata;

 possibili sovrainfezioni nella zona di applicazione dell’azoto;

 in alcune aree corporee il trattamento può lasciare cicatrici;

 comparsa di ulcerazioni a lenta guarigione con possibilità di cicatrici:

 possono comparire discromie (cambiamenti del colore della pelle).

In particolare le ipopigmentazioni possono essere permanenti, mentre le iperpigmentazioni possono derivare da un’esposizione al sole troppo precoce, oppure dal tipo di pelle.

QUALI SONO LE ALTERNATIVE TERAPEUTICHE ALLA CRIOTERAPIA

Possono essere:

 trattamento chirurgico della lesione

 applicazioni con il laser

elettrocoagulazione

È NECESSARIA LA PRESCRIZIONE?

Per la CRIOTERAPIA DERMATOLOGICA è necessaria la prescrizione medica da parte di uno specialista del Poliambulatorio Fisiomedical San Dalmazio (prenota qui una visita dermatologica).

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