Con le tecniche di skin resurfacing si possono ridurre, eliminare o correggere inestetismi superficiali della pelle mediante il raggio fotonico emesso dalla sorgente laser CO2 o Erbium. Il raggio fotonico emesso determina la vaporizzazione dei tessuti in modo controllato ovvero la distruzione cellulare da “scoppio” per aumento repentino della temperatura.
Il trattamento con laser CO2, conosciuto oggi anche come laser frazionato, è un tipo di intervento che, mediante la trasformazione dell’energia della luce in calore, determina la distruzione delle cellule danneggiate e agisce sul loro contenuto d’acqua. E’ uno strumento in grado di emettere un fascio di energia capace di vaporizzare i tessuti organici istantaneamente.
Questa metodica, detta fototermolisi, è molto precisa e non invasiva, poiché lascia perfettamente intatti i tessuti adiacenti determinando un’immediata retrazione delle fibre di collagene e quindi una maggior tensione della cute. Il Laser CO2 Frazionato è indicato per eliminare neoformazioni cutanee, cicatrici e segni di invecchiamento cutaneo mediante un’asportazione per strati della superficie cutanea. In questo modo si provoca la contrazione delle fibre collagene e la produzione di collagene nuovo con un risultato che migliora con il tempo e molto duraturo. Per ottenere un risultato ottimale, è importante seguire scrupolosamente le indicazioni terapeutiche dello specialista.
Il laser Erbium è molto più delicato del CO2 e comporta un decorso post-operatorio molto più rapido ed un arrossamento limitato nel tempo a fronte tuttavia di un risultato lievemente inferiore; esso è infatti indicato soprattutto per eliminare le rughe superficiali e donare un aspetto fresco al volto.
Lo skin resurfacing (con Laser CO2 o Erbium) consente, grazie alla sua selettività di azione, il miglioramento o l’eliminazione dei seguenti inestetismi superficiali della cute del volto:
- cicatrici da acne o di altra natura
- cheratosi
- macchie solari
- pigmentazioni senili
- pori dilatati
- rughe sottili (non corregge i solchi profondi)
Il trattamento è controindicato:
- nei Fototipi di alto grado (cute olivastra, mulatti o neri), per l’alto rischio di alterazioni della pigmentazione
- nei soggetti in Terapia con Roaccutane o effettuata nei 12-18 mesi precedenti
- nei soggetti con tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee
- in individui che presentano infezioni attive della pelle
Sintomi e trattamento post-operatorio:
- Moderato bruciore o fastidio nelle prime 24 ore.
- Gonfiore nei primi 2-3 giorni.
- Applicazione di crema antibiotica per i primi 4 giorni.
- Formazione di minuscole crosticine della dimensione di una punta di spillo destinate a cadere 3-4 giorni dopo il trattamento, secondo la profondità d’azione.
- Rossore, di entità variabile, per 1 settimana.
- 3-4 giorni dopo l’intervento può essere ripresa la vita di relazione
- Per 2-4 settimane: evitare l’esposizione alla luce del sole intenso o a temperature estreme.
- Creme a filtro solare dovranno essere utilizzate fino a quando il colore della pelle trattata non sarà ritornato normale
Questi trattamenti con laser non arrestano il normale processo di invecchiamento della pelle; In questo senso i risultati ottenibili, pur di lunga durata, non possono considerarsi permanenti.